La scorsa settimana decidemmo di andare a farci un giro per la nostra bella Puglia ed informandoci sui posti più belli e caratteristici da raggiungere in poco tempo ( poiché, come saprete, la Puglia è lunghissima ) trovammo quello che faceva al caso nostro... Alberobello!
Appena arrivati, la città ci si presenta subito in tutta la sua magnificenza. I Trulli, infatti, si estendono a perdita d'occhio lasciandoci a bocca aperta per via della loro singolare, se non unica, architettura.
Nonostante il caldo torrido che ci fa sciogliere come cubetti di ghiaccio dentro un forno rovente, decidiamo di percorrere le stradine in lungo ed in largo per riempire i nostri occhi e la nostra memoria con la maggiore quantità possibile di posti e scorci così insoliti da farci pensare di essere in un mondo incantato.
Alcuni Trulli conservano la loro classica funzione e cioè quella di abitazione, altri vengono usati dagli abitanti del luogo come attività commerciali ( bar, negozi, stanze d'albergo, etc. ).
Esplorando questa meravigliosa città, alle volte riposandoci all'ombra di qualche costruzione per cercare un po' di refrigerio, ci imbattiamo in una chiesa sicuramente unica nel suo genere, la Chiesa di San Antonio.
Questa chiesa, costruita nel 1927 sotto la direzione del suo committente don A. Lippolis per simboleggiare la lotta contro le altre religioni, riproduce nella sua architettura la forma dei Trulli al posto delle classiche cupole ed è, per questo, chiamata più comunemente Chiesa a Trullo.
Ripercorrendo a ritroso il sentiero che porta al corso principale del centro storico, ci troviamo, nuovamente, ad affrontare una lunga salita per poter visitare un'altra zona della città adibita esclusivamente ad uso abitativo e per questo motivo ricca di giardini pubblici e privati. Da questa zona, tra verdi aiuole rigogliose e sotto la rinfrescante ombra degli alberi, ci ritroviamo a godere di una vista mozzafiato... Si stagliano difronte a noi le abitazioni, i negozietti e le strade che fino a poco prima avevamo visitato ma da questo punto di vista cambiavano totalmente. Sembravano un unico agglomerato urbano con tante punte, un'immagine affascinante, quasi un dipinto, un panorama che non scorderemo mai.
Se mai doveste trovarvi in Puglia e più precisamente nella zona delle Murge fate assolutamente un salto a visitare questa splendida città che saprà senz'altro emozionarvi e trasportarvi in un fantastico viaggio nel passato alla scoperta di culture e tradizioni che, purtroppo, al giorno d'oggi non trovano più molto spazio.
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